I prestiti online sono prestiti erogati da banche o società finanziarie tramite i propri canali virtuali.
Per ottenerli è necessaria tutta la documentazione che serve per un prestito tradizionale, ossia
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- busta paga o cedolino della pensione o ultima dichiarazione dei redditi (per i lavoratori autonomi);
- un documento che attesti l’effettiva residenza in Italia (es. certificato di residenza o un contratto di un’utenza domestica).
In molti casi può essere richiesto anche l’IBAN di un conto corrente (l’intestatario deve essere lo stesso del richiedente il prestito).
Per la firma del contratto di credito è necessario attivare una firma digitale, che ha lo stesso valore legale della firma autografa. Una volta firmato il contratto, la procedura di accesso al credito è identica ai prestiti tradizionali.
I vantaggi dei prestiti online
Perchè chiedere un prestito online anziché un prestito allo sportello? I vantaggi principali sono
- più scelta, non solo tra i prestiti offerti da finanziarie e istituti bancari presenti nella propria città, ma da quelli situati su tutto il territorio nazionale;
- velocità, i prestiti online garantiscono dei tempi di risposta mediamente inferiori a quelli dei prestiti tradizionali, perché si salta un passaggio, la comunicazione tra la filiale e la sede centrale;
- condizioni agevolate, alcuni mediatori finanziari godono di speciali convenzioni con finanziarie e gruppi di credito, per cui possono ottenere prestiti a condizioni migliori rispetto a quelle offerte a sportello.
L’unico svantaggio potrebbe essere rappresentato dalla necessità di orientarsi da soli nel labirinto dei prestiti disponibili, ma grazie a figure professionali come il mediatore creditizio è possibile avere una consulenza gratuita, trasparente e soprattutto indipendente, per trovare il prestito giusto con la massima soddisfazione del cliente e della società che eroga il prestito.
I prestiti online sono sicuri?
Esistono prestiti online veloci e sicuri ?
I prestiti online offrono lo stesso livello di sicurezza dei prestiti tradizionali ? La risposta è sì, sia per quanto riguarda la trasmissione dei dati che la gestione del finanziamento.
L’unica verifica da fare riguarda l’iscrizione della finanziaria o della banca al Registro delle Imprese, con una regolare Partita Iva. Per i mediatori creditizi non è più obbligatoria l’iscrizione all’albo OAM, ma rimane comunque un’importante garanzia di professionalità.
Una volta verificati questi che sono i requisiti minimi per la sicurezza, si hanno le stesse tutele legali di chi stipula un prestito allo sportello.