Quando si chiede un prestito senza busta paga, la banca o la finanziaria che eroga il finanziamento esegue due tipi di verifica
- sul merito creditizio del richiedente;
- sulle garanzie fornite.
Una buona affidabilità creditizia e delle garanzie adeguate sono indispensabili per la concessione di qualunque tipo di prestito, ad esclusione dei prestiti d’onore destinati a categorie particolari quali studenti, disabili, giovani imprenditori e imprenditori di sesso femminile. Questi ultimi sono, però, sempre prestiti finalizzati.
La verifica dell’affidabilità creditizia
Il merito creditizio non è altro che la storia creditizia della persona, comprendente tutti i finanziamenti sostenuti e quelli ancora in essere, oltre alla segnalazione di eventuali ritardi nei pagamenti.
La banca dati cui fanno riferimento gli istituti di credito è Eurisc, gestita da Crif, che registra i seguenti dati
- finanziamenti in corso di istruttoria
- finanziamenti rimborsati regolarmente
- finanziamenti rifiutati
- ritardo nel pagamento delle rate
- finanziamenti non rimborsati.
A seconda della tipologia di segnalazione la permanenza dei dati va da 1 a 36 mesi.
Garanzie oltre la busta paga
Per quanto riguarda le garanzie per il prestito senza busta paga, la banca indaga tutte le fonti di reddito stabili, non solamente la busta paga, ma anche eventuali redditi provenienti, ad esempio, da canoni di locazione, pensioni o rendite vitalizie.
Altre garanzie che la banca potrebbe considerare sono la fideiussione, ossia la firma di un garante, e l’ipoteca su un bene di proprietà. Il prestito personale ipotecario si distingue dal mutuo ipotecario essenzialmente per la finalità, che non deve essere necessariamente dichiarata. Essendo una tipologia di prestito più costosa e con tempistiche di concessione più lunghe del classico prestito personale, di solito di utilizza per grandi importi. I beni che possono essere ipotecati sono sia immobili che mobili (gioielli, opere d’arte, ecc), purchè il loro valore sia accertabile tramite perizia.
Il prestito senza busta paga costa di più?
Non necessariamente. Ad incidere sul costo di un prestito è più che altro il grado di rischio, quindi, l’affidabilità del creditore e il valore delle garanzie fornite.
Alcuni prestiti sono più flessibili di altri, consentendo una maggiore resilienza in caso di spese impreviste che possono impedire di far fronte al pagamento di una o più rate. Prestito Jump di Compass, ad esempio, consente di saltare o ridurre la rata fino a cinque volte nel corso della durata del finanziamento. L’importo massimo erogabile è 30 mila euro e i tempi di erogazione sono brevissimi (appena 24 ore).